Mentre Parigi e Berlino guidano l’industria bellica europea tra tensioni e ambizioni, l’Italia si muove con meno clamore ma crescente incisività. In Europa la difesa continua a parlare francese e tedesco. Anche quando litiga. Nonostante i ritardi e le tensioni che bloccano i progetti comuni come il caccia Scaf o il carro armato Mgcs, Parigi e Berlino tengono saldamente il centro della scena, lavorando…